martedì, aprile 17, 2012

Dolce Comprensione


Essere parte della Tua Argenteria.
Collocata li. In Attesa di un tuo Gesto.

Scendere dalla Libreria stando Attenta.
A non far Rumore, a non rovinare il tuo Tappeto.

Sorridere Dolcemente come mi hai Insegnato.
Muovermi sinuosa. Camminare accarezzando il Manto Nero.

Arrivarti davanti e accucciarmi sulle Caviglie.
Posare la mia Testa fra le tue Gambe, socchiudere gli Occhi.

Girare intorno alla tua Poltrona.
Saggiare la Pelle delle guance, sfiorarti le Labbra.

Posare la mia Bocca sul tuo Collo.
Giocare dolcemente con i Lobi delle tue Orecchie.

Scendere con le Mani lungo il tuo Petto caldo.
Slacciarti la Camicia da dietro, per arrivare ai Pantaloni.

Sentire i Tuoi Respiri Profondi. Ancora una volta.
Attendere Tremante.

Continuare ad Sfiorare la Pelle con le Dita.
Scendere con l'altra Mano lungo i miei Fianchi.

Sentirlo Freddo, Tagliente. Liberatorio.
Sorridere inclinando la Testa da una Parte.

Come se stessi Cantando una Ninna Nanna,
l'Ultima Dolcissima Litania di un Requiem già Scritto.

Affondare la Lama nella Tua Carne.
Sentirla Entrare Velocemente. Inaspettatamente.

Godere di ogni Tuo Sussulto, Fremito, Parola Impiccata.
Respirare nelle Membra stanche. Di tutto quello che ho Passato.

Ora lo Compendi vero?

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