Rubo il Tempo che avevo Nascosto nel Cassetto
di tutti i Miei Attimi Perduti per Donartelo.
Nella Clessidra scorre il mio Sangue,
lo Guardo sapendo il Futuro che mi Rimane.
Lo stesso che ho Scelto di Consegnarti
bruciando nuovamente tutte le mie Possibilità.
Si è aperta la Voragine dove sono Caduta,
non riesco a Riemergere per vedere le Stelle.
Non sono riuscita a Scorgerle nemmeno Ieri Sera
quando avevo tutto ciò di cui Avevo Bisogno.
Te.
Ma riesco solo a farti Tacere,
Silenziosamente Respirare sulle mie Parole.
Quell'Acheronteo nel quale mi sono Persa
e dal quale tu Rimani Travolto senza Reagire.
Mi hai comunicato i Tuoi Pensieri, Asettici.
E nelle tue Parole non c'era un "Proverò ..."
Così ho solo preso Atto di ciò che è e che
non Potrà Mai Essere, perché non è.
Sto Male nell'Impossibilità di un Cambiamento.
Non poni Strade Differenti da Ciò che Sei.
Perchè Tu sei Così. E chi Ti Ama ti accetta.
Acconsente alle Tue Scelte, al Tuo Essere.
Ed io Sprofondo nella Voragine di ciò che Sono.
Ho Desiderato Morire questa Mattina svegliandomi.
Porre Fine nuovamente a tutto questo Dolore.
Ti Posi una Domanda Molto Tempo fa. Non Risposi.
"Puoi Tu Salvarmi da Me stessa?"
1 commento:
Nessuno se non te stessa potrà salvarti. Tu hai la chiave. Crcala nel più profondo, dove le paure ti impediscono di entrare ed il dolore vuole corroderti. Vai oltre. Ci riesci, perché nella tua fragilità traspare una Forza che ti fa risorgere sempre.
Hai il mio affetto
il mio appoggio
il mio pensiero
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