martedì, maggio 03, 2011

Strazianti Urla

Strazianti Urla continuano a Battermi in Testa,
nel mio Cuore aumenta l'Angoscia di quell'Essere
che non Riesce a Far Capire cosa ha Dentro.

Lo Ascolto e Dolcemente provo a Rispondergli
che tutto potrà Divenire, basta Crederci.
Accarezzo Dolcemente i Suoi Capelli Corvini.

Cerco di Sorridergli, sperando di Rasserenarlo.
D'un Tratto inizia nuovamente ad Urlare,
si contorce le Membra, Prova Dolore.

Mi accascio Sopra di Lui, cercando di Scuoterlo,
di farlo Respirare, di Permeare con il mio Calore
la sua Carne così Bianca e allentare le Unghie che lo Dilaniano.

Ma stranamente Percepisco solo il Freddo,
il Sibilo del suo Sussurrare, come se non mi Sentisse,
come se Effettivamente non fossi Li.

Oramai le sue Parole non sono più Comprensibili,
Singhiozza di Amore e di Odio, di Prezzo e di Vita.
Non seguo più i Discorsi nel Buio di questa Stanza.

Cingo le Spalle con le Mani, non scorgo il Viso,
vorrei vedere i Suoi Occhi, vorrei Capire il Suo Destino.
Ma tutto è Vuoto, così Oscuro.

Per me che So Leggere negli Altri,
Ora non è Concesso, posso Solo Ascoltare e Capire.
Ma non Riesco ad Entrare sotto la Pelle, a Confortarlo.

Cado in Ginocchio accanto a Lui,
passo le Dita tra le Pieghe della Pelle,
il Respiro diviene Superficiale, quasi Inesistente.

Che Senso di Impotenza mi Attraversa,
quale Incapacità nel Non poter Recare Conforto.
Che Dolore nel Non Poter Comprendere e Agire.

Trattengo il mio Respiro Per non Rompere il Silenzio,
Lentamente le Sue Unghie lasciano la Carne,
sgorga il Sangue, purificandolo dal Veleno che ha Dentro.

Riprende lentamente a Respirare.
Si Solleva nell'Ultima Forza di Tutta una Vita.
Riesco finalmente a Guardare i Suoi Occhi.

Apre le sue Mani e le appoggia alle Mie.
Solo in quel Momento Sento il Gelido Specchio
verso il Quale Sono Rivolta.

Quell'Essere son Io.

1 commento:

UIFPW08 ha detto...

Come veleno non so fermare il dolore ne silenzio ne amore. Solo urla. che so sentire.
Maurizio