Ed ero li, ad un passo da Te.
Lo Sapevi mentre Sicuro serravi la Porta.
E io ti guardavo Prepararti per Andare,
incapace di Chiamare il tuo Nome.
Hai sollevato il Mento, per un Attimo, scrutando il Cielo
divenire Improvvisamente Scuro come il mio Cuore.
Ma Io ero li, e Tu lo Sapevi.
Potevo sentire il Tuo Odore portato dal Vento.
Dietro l'Arco ero Nascosta ad Osservarti.
Strano Senso di Voler Essere Desiderata. Ancora.
Invece hai Iniziato a Camminare,
scordando che potevamo Allungare le Mani per Prenderci.
Così sono Tornata da Dove Venivo,
Taciturna, come Al Solito.
Ho visto Scorrere la Giornata come le altre, Silenziosamente.
Quella Strana Sensazione che tu non Fossi Solo.
E che non avessi bisogno di me.
Ed ero seduta a Terra, su una Pietra,
col Telefono in Mano e l'Incapacità di Chiamare.
Trascorsero altri momenti.
Però non Accadde Nulla.
Perchè alla Vita Manca Sempre Qualcosa
per Essere Perfetta.
3 commenti:
Non battete le mai, non ho nulla da dire. Fatemi andar via, non voglio piu ascoltare, voglio andare via, voglio solo la mia pazzia.
Sui miei occhi un velo di silenzio
sui miei cieli di ieri mattina solo la mia malinconia.
tu.
Alla viita mancano troppe cose per essere perfetta, così come ne mancano altrettante per essere imperfetta.
mi piace tantissimo come scrivi, mi sento così vicina alle tue parole.. Oggi ho presentato il mio libro di poesie e sono stata accusata di essere troppo rabbiosa emarginata e triste...e per questo poco universale..ma poi leggo le tue parole e capisco che ciò che provo può essere molto più che universale, i sentimenti sono molto individuali, ma molti possono comunque capirci, condividerli..io quando scrivo mi offro completamente..SONO NUDA perché deve necessariamente essere un difetto??
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