lunedì, ottobre 05, 2009

Complicato

E' complicato cercare di individuare
dove poter apporre le nostre Mani
perchè quello che sentono sia "Il Giusto".

Occhi che entrano negli Occhi.
Giochi d'amore che poi divengono lotta,
lotta che si arresta per diventare gioco
e fare l'amore nuovamente.

E impensabili lutti a corredare
tutto quello che non è emozione
ma lacerazione interna.

E cercare di fare l'amore
con chi fa l'amore con la vita
e gli basta.

E un rincorrere autostrade non sgombere,
dalle tue frane e dai miei posti di blocco.

E ci muoviamo a passi di Tango
verso ciò che è luce
illudendo le nostre Anime
che non verranno nuovamente ferite,
mettendo in discussione il mio Essere,
ma non il Tuo.

E continuo a danzare rincorrendo i miei sogni,
tu che sei abituato a stare dentro quelli degli altri,
io che sono abituata a non sognare per te.

Un passo sotto la Luna
e uno sotto la Sabbia
di questo Oceano infinito
che accarezza i nostri dubbi
per noi che tocco non esiste.

1 commento:

Julien Sorel ha detto...

Un tango sensuale ,uno di fronte all'altro,lontani,vicini,passi che si muovono al cadenzare della musica,all'armonia della fisarmonica,lenti movimenti in sogni senza tocco,a volte meno illusori di quelli reali.