venerdì, novembre 27, 2009

La Morte giunse dal suo Compagno.

Lei non s'aspettava quello che sarebbe accaduto
e continuava ad adornare i suoi capelli di Rose Bianche
illudendosi della Purezza dei suoi Sentimenti.

Cantava canzoni saltellando a piedi nudi nel suo Bosco.
Girava su se stessa e nel suo Vestito candido
componendo Arabeschi nella Nebbia della Notte.

Girandosi non trovò più nulla,
solo il manto gelido del Buio.
Si accorse che le canzoni che intonava
erano divenuti lunghi Requiem di Morte.

Smise di Ballare e pose in Mano la Rosa Bianca
che teneva nei Capelli. La sua Purezza.

Si inginocchiò nel suo Bosco,
annusò la Terra per sentire la realtà dell'evento,
estrasse un Athamé e lacerò la sua Pelle.

Il suo Sangue corse piano sulla Braccia di luna
gocciolando sulla Rosa Bianca e Pura.
Aveva capito la sua Dannazione
e che per un puro atto Egoistico
aveva trasmesso ai suoi Figli,
facendoli nascere.

Se solo avesse capito la Sofferenza
che ogni giorno alberga nel suo Stomaco,
che scorre dalle sue Mani,
che uccide nei Ricordi,
non avrebbe fatto il gesto così eclatante
di mettere al mondo due Angeli.

Consacrò così la sua Realtà
in quel Bosco in cui tutto iniziò.

Lasciò la Rosa sporca della sua Impura Vita
sulla Tomba della Luna
scrivendo col Dito Purpureo

"Non Sono Io Colei Che Tu Sognasti"

Riversò le spalle a tutto quello che amava,
s'addentrò fra gli alberi con la testa china,
il Vestito Lacero e Dannato,
i Piedi scalzi e infangati.

Incontrò Lui e lo guardò.
Nulla potè far Lui se non Donarle quello che le Chiedeva.

Così, la Uccise.
Per il troppo Amore.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Donare la Vita non è un atto egoistico. Egoista è pensare di non essere "giusta" per loro.
Agli occhi di un figlio i genitori SONO la purezza e la perfezione dell'Universo, e questo a prescindere da tutto.
Non è poco essere un universo.

R.

Anonimo ha detto...

Chi ama e dà tanto solitamente non ama se stesso.

dj sasuse

Ormoled ha detto...

Come i nostri genitori con noi anche noi lasceremo un eredità ai nostri figli, una parte è buona un'altra no. I figli sono la generazione dopo, sono l'evoluzione, faranno tesoro di entrambe le cose.
Lasciarsi uccidere per il troppo amore è una cosa che è al di sopra di me. Forse tutto sta nella parola troppo, il troppo è sempre un di più, e il di più non sempre è una cosa positiva.
O forse semplicemente è un gran concetto di estremo amore troppo elevato perchè lo possa capire. Fattostà (e mi dispiace) che non lo riesco a capire.
Ciao.