Avrei sempre sperato di poter prendere un caffè o un aperitivo con qualcuno e di poter parlare della mia vita, di quello che mi aspetto, delle sorprese che mi regala mia figlia ... senza essere giudicata, invidiata o ferita.
Avevo trovato una "mente" appassionante. Ma poi ci siamo convolti troppo e rischiavamo di bruciare le persone che avevamo intorno per continuare ad avere solamente il feeling mentale che avevamo scoperto. E allora ci siamo lasciati con un sorriso. Ogni tanto ci si sente, ci si aiuta nei problemi che la vita riserva e ci saluta come se l'indomani ci si dovesse vedere.
Questo riscalda il cuore temporaneamente. E' una gioia amena che ti accompagna per un pò di giorni e poi, come un anelito di vento lascia spazio alla solitudine che ricomincia a sussurrarti nelle orecchie ...
E allora si cerca riparo nel lavoro, nello stare sempre impegnati per non pensare e per non lasciarsi sopraffare dal desiderio di sperare in un futuro diverso, di avere delle aspettative o di comunicare i tuoi desideri o le tue sensazioni.
Tante volte ripenso a quelle persone che per una "passione" di una sera mettono a repentaglio rapporti di lungo tempo. Certo la monotonia non è bella, ma certamente da sicurezza. Per lo meno a me. Potermi fidare della persona che mi sta accanto, poter contare sull'appoggio costante di qualcuno rende la mia vita serena e ... un pò monotona.
Ma a tutto bisogna un pò rinunciare. Le frivolezze dei tempi passati le ho fatte e sono contenta.
Oggi sono rimasta a chiaccherare un un ragazzo che gioca con me a Ogame. Un gioco su navi spaziale e guerre tutto tramite Web. Mi ha detto che a 28 anni lui sarebbe fra i top 20 se solo la mamma gli desse il tempo di collegarsi dopo le 12 della notte e non capisce perchè io, seppure con una figlia, non riesco a collegarmi di notte per giocare ... Ehhhhh bella gioventù. Crescerà anche lui.
Avevo trovato una "mente" appassionante. Ma poi ci siamo convolti troppo e rischiavamo di bruciare le persone che avevamo intorno per continuare ad avere solamente il feeling mentale che avevamo scoperto. E allora ci siamo lasciati con un sorriso. Ogni tanto ci si sente, ci si aiuta nei problemi che la vita riserva e ci saluta come se l'indomani ci si dovesse vedere.
Questo riscalda il cuore temporaneamente. E' una gioia amena che ti accompagna per un pò di giorni e poi, come un anelito di vento lascia spazio alla solitudine che ricomincia a sussurrarti nelle orecchie ...
E allora si cerca riparo nel lavoro, nello stare sempre impegnati per non pensare e per non lasciarsi sopraffare dal desiderio di sperare in un futuro diverso, di avere delle aspettative o di comunicare i tuoi desideri o le tue sensazioni.
Tante volte ripenso a quelle persone che per una "passione" di una sera mettono a repentaglio rapporti di lungo tempo. Certo la monotonia non è bella, ma certamente da sicurezza. Per lo meno a me. Potermi fidare della persona che mi sta accanto, poter contare sull'appoggio costante di qualcuno rende la mia vita serena e ... un pò monotona.
Ma a tutto bisogna un pò rinunciare. Le frivolezze dei tempi passati le ho fatte e sono contenta.
Oggi sono rimasta a chiaccherare un un ragazzo che gioca con me a Ogame. Un gioco su navi spaziale e guerre tutto tramite Web. Mi ha detto che a 28 anni lui sarebbe fra i top 20 se solo la mamma gli desse il tempo di collegarsi dopo le 12 della notte e non capisce perchè io, seppure con una figlia, non riesco a collegarmi di notte per giocare ... Ehhhhh bella gioventù. Crescerà anche lui.