giovedì, gennaio 12, 2012

E' facile, Sai, Averti, 
Se chiudo i miei Bei Occhietti Spenti.

Il Mio Amore è una Patologia.
Vorrei mi Uccidesse Ora.

Mentire alle Mani. Lasciamoci Fottere forte,
per Respingere i Presagi.

Torneremo a Scorrere.


Cerco su Di Me la tua Pelle che non c'è,
forse sei un Congegno che si Spegne da Sé.

Sei l'Eroe del mio Inferno Privato,
un giro di Routine.

Indossi il Vuoto con Classe,
è tutto ciò che Avrai.

Il Mio Amore è una Patologia.
Saprò come Estirparlo Via.

E poi Maledirei la tua Bocca,
se Sbagliando mi chiama, quando Lei ti Tocca.

Perché quando il Dolore è più grande,
poi non Soffri più.

Il Risveglio dal Sogno forse Uccide,
mai Tradisce.

E per Sentirti Vivo,
mi Ucciderò. Ucciderò.

Vedrai se il Mio Amore è una Patologia,
saprò come Estirparla Via.

Ti entravo infondo, dentro lo sai,
soltanto per Capire chi Sei.

Forse sei un Congegno che
si Spegne da Sé.

So che lo Sai,
Gabbie di Strategie, fa quasi Impazzire.

Torneremo a Scorrere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sai per me sei vero
facciamo che sei il mio più dolce pensiero
il prezzo è un po' il mare
sembra che ti culli
ma poi ti vuole ingoiare . . .