mercoledì, giugno 20, 2012

Un caffè

Amai immaginarti accanto a Me.
In tutte quelle Carezze elargite distrattamente.
Negli Occhi socchiusi dal Sonno di una Calda giornata.

Desiderai le tue Mani sulla Carne
stringere le Pieghe del mio Cuore, per comprendere
quanto Male può fare un tuo Bisogno. Il Tuo Essere.

Giocai con i Pensieri e le Sensazioni
mischiando tutto quello che era Presente,
inventando tutto ciò che non lo è mai Stato.

Non è Governabile la mia Mente né i miei Istinti.
Ho vissuto sempre di Passioni ed Emozioni.
Non riesco a Cibarmi di qualcosa di Differente.

E quando tutto questo viene a mancare,
inizio a creare situazioni Paradossali e fanno da Padrone.
Come è stato Ieri sera fra quelle Braccia.

Ed ero così Serena e Appagata
da tutto quello che non è Aspettativa
ma soltanto un Sogno che ho imparato a Proteggere.

Perchè chiunque non Desidera, non sa cosa vuol dire Combattere.
Chi non è stato Ferito, non conosce la parola Amore.
Chi non è Caduto, non conosce il Valore della Forza.

Ed è solo il Tempo che ci darà Ragione di quello che Siamo,
non esistono Parole o Discorsi che possiamo fare o pronunciare.
Le Azioni sono il vero Sentore dell'Essere.

Così, rimani ancora accanto a Me.
Pervadi nuovamente i miei Pensieri e non abbandonarmi.
Fra una pausa Caffè e l'altra.

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