venerdì, giugno 01, 2012

... La Valigia ...


Quando parto ho la Sensazione di lasciare Qualcosa, Qualcuno.
Prendo la mia Valigia in Mano e chiudo la porta dietro le Spalle.
Quell'Eco Sordido, rimane dentro di me per Sempre, ogni volta.

Così mi Giro e mi Accorgo che non c'è Niente, non uno Sguardo.
Accendo la Macchina e inizio il mio Nuovo Viaggio.
Fumo una Sigaretta per Distrarmi e per non Pensare.

Non c'è Nessuno anche questa volta che mi aspetterà alla Stazione.
Non ci saranno Baci e Abbracci quando Tornerò.
Ma solo Notte e Silenzio ad Accompagnarmi.

Nessuno aspetterà appoggiato alla mia Macchina,
si farà carico delle mie Valigie e Guiderà al Ritorno,
mentre io Sorriderò addormentandomi sul Sedile.

Mi farà salire le Scale di Casa, Lentamente.
Spogliandomi mi dirà "Mi sei Mancata"
Mi bacerà Dolcemente e accosterà il suo Corpo al Mio.

Dormirò Sonni Sereni e Sognerò il Domani.
Non saranno Incubi, ma la voglia di Tornare a Vivere.
A Ridere Prendendosi per Mano, a Camminare Insieme.

Ma non c'è Nessuno che mi Aspetterà alla Stazione.
Guiderò, distratta dalla Stanchezza e dalla Delusione, fino a casa.
Lascerò la Valigia accanto alla Porta, Socchiudendola.

Salirò le Scale a due a due come per Rincorrere qualcosa.
Poggerò le Mani sul Lavandino del Bagno ingoiando Farmaci.
Nel Letto il mio Sonno Chimico non mi farà Sognare ciò che non è. 

Lacrime di Sale bagneranno il Cuscino
che un Tempo conosceva il Significato della parola Amore.
Stringendomi a me Stessa continuerò a Respirare.

Fingendo di non Essere Morta

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