venerdì, maggio 11, 2012

Tempesta


La Soluzione è il Distacco.
Se non Fisico, quanto meno Emozionale.
La non Ingerenza fra Eventi e Pensieri, Situazioni ed Emozioni.

Far parte di un Film e saperne recitare la Parte,
essere molto meno Improvvisati ed Accondiscendenti di Prima.
Cadere nella Banalità è Probabile, ma la Preservazione è Grande.

Ora ho Solo bisogno di Dormire, Riposare questa Anima Impazzita,
un lungo Sonno senza Sogni e Avvenimenti, come quando ti Guardo
e sgretolo Lentamente il Castello che avevo Costruito.

Avevo solo Bisogno di Tempo e di farlo Io,
 con i Miei Modi, con la mia Consapevolezza, Mattone per Mattone.
Poterti così Dolcemente perdere nell'Oblio, carezzandoti di nuovo il Viso.

Le mie Mani si muovono Abili, non Sanguinano più come allora.
Si sono Abituate a rovistare nelle tue Cose, a sapere come Vanno prese.
La Mia Bocca elargisce Baci senza la minima Aspettativa.

A volte alcuni Pensieri fanno capolino nella mia Testa,
risvegliati dai Tuoi Ricordi e dagli Eventi che ci raccontiamo. Imprevisti.
Ma hanno un impatto del tutto diverso nel mio Cuore. E mi fanno Riflettere.

E quando rimango Zitta a scrutare nei Nostri Cassetti,
visualizzo le Immagini che mi hanno dato quelle Sensazioni.
Il Dolore lo metto da Parte, prendo le Esperienze come Crescita.

Perché tutto quello che Ho Fatto, che Ho Voluto, che Ho Sentito sulla Pelle,
fa si che io sia Mutata nei Ragionamenti, Cambiata in Esternazioni. Cinica.
Chi non Cambia non ha Compreso gli Insegnamenti che gli vengono Elargiti.

In altri Tempi le Persone che non si adattavano
erano destinate all'Estinzione. Ora è la Mente che Estingue l'Anima.
E, francamente, preferisco la Morte Fisica a quella Mentale. Una Lobotomia.

Spesso nella mia Testa ora albergano Pensieri che altri non Conoscono.
Si dipanano Strade così contorte che sono difficili da Domare anche per Me.
Ho Imparato a Conviverci e a Sorridere, mentre dentro di me c'è Tempesta.

E la Stessa Sensazione l'ho Percepita solamente in un'altra Persona.
Con gli Occhi Azzurri Buoni, i Suoi Capelli Biondi e Mossi. L'Aria spensierata.
Una Innocua Cover di un Disco di Vinile pronto ad Esplodere alla prima Nota.

I Modi che così si Confanno ad un Uomo di altri Tempi,
indefinibile anche nell'Età, nei Ragionamenti, nelle Sensazioni ed Emozioni.
Integrato laddove sembra del tutto Normale che Lui Sia.

E Dentro ha quella Tempesta che a volte lo Sguardo lascia Trasparire,
che batte su quelle Strade che apparentemente non hanno Senso di Esistere,
che Distrugge quegli Alberi che aveva Curato con così Tanta Compassione.

Per poi Tornare a Sorridere ancora un Volta,
con Dolcezza Disarmante, con Tenerezza Placida ... Silenziosamente.
E Nessuno si è Accorto di Nulla. La Vita Scorre Esattamente come Prima.

Mentre le Nuvole si addensano all'Orizzonte.

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