domenica, agosto 08, 2010

Dark Side of Pleasure

Esistono meccanismi tali per cui il piacere
si va a confondere col dolore,
calpesta il limite naturale delle sensazioni
per poi trasformarsi e travolgerci.

[Mentre le tue labbra mordono le mie,
mi tieni serrata a te piantando le unghie nella mia schiena,
ti sento entrarmi dentro con tutta la forza che possiedi,
dimenandomi non faccio altro che stringere la tua morsa]

Esistono dei momenti in cui
allarghi le braccia come un Cristo in croce
proprio al tuo carnefice
ed egli non stenta a infilare la sua lama nello stomaco.

[Sei in difesa da una vita, una vita passata a difenderti dagli altri,
per un attimo abbassi i pugni e allarghi le braccia,
un segno di saluto che si trasforma in crocifissione,
perché l'altro non ha visto mai cotanto abbandono e ha paura.
Per questo tenterà di ucciderti.]

Esistono attimi in cui cerchi di risanare le ferite
anche provenienti da un passato
e ti vengono elargite scuse che ti fanno sorridere
per eventi a cui sono anni che non pensi.

[E dopo innumerevoli anni, le strade si incrociano nuovamente,
la tua ancora disastrata, la mia dissestata,
non siamo certo le persone che dovrebbero essere riunite
per compiere un'ultima esperienza assieme.]

Esistono parole che ti catapultano in realtà parallele
lo stomaco si chiude ripensando a quegli attimi
dove riuscivi a sfiorare le sue labbra dolcemente
mentre con l'altra mano recidevi le ali di quell'Angelo.

[Sdraiata sul letto a pancia sotto, prendevi il mio essere
cingendo con le braccia il mio collo.
Serravi la mia vita fra le tue braccia, desideravo
che il tempo non passasse. Ero troppo fragile. Eri troppo complesso]

Esistono mattine dove tutto va storto
dove chi tace da una vita si sente in diritto dopo anni
di dirti cosa devi fare e cosa non devi fare
perché ha capito che è tutto irrecuperabile. E che è colpa sua.

[Troppi silenzi. Il tempo trascorre. E le persone cambiano
anche se apparentemente rimangono nelle tue mani.
Non Ti Amo più. Non ora, non adesso. Non oggi ...]

1 commento:

Lorenzo ha detto...

Esistono macchine sentimentali.