martedì, agosto 03, 2010

Il Pagamento

Non hai storto il naso quando t'ho chiesto il Pagamento
della notte di Sesso che avevamo appena trascorso.

Ti sei aggiustato il colletto della camicia,
ripiegando dolcemente gli angoli attorno alle forti spalle.

I tuoi bracciali di metallo scintillavano alla Luce della Luna,
come i tuoi meravigliosi anelli di ferro. Non mi guardavi negli Occhi.

Ero appoggiata con i piedi sul sedile posteriore,
per sciogliere il ghiaccio ti raccontavo di me, delle mie avventure.

Mi stavi ad ascoltare, intervenendo anche nei punti più salienti,
mi hai chiesto dettagli su dettagli. Tutto fino alla fine.

T'ho guardato confusa e anche divertita per la tua Semplicità,
la stessa con la quale riuscivo a tirare fuori i miei Eventi.

Nel descriverti quello che volevi sapere,
sentivo una sorta di Eccitazione salirmi dentro. Continuai a parlare.

Ti rivestivi mentre terminavo le mie ultime parole,
sembravi distaccato da ogni ricordo. Così non era.

"Disgustato non è la parola giusta. Arrabbiato per quello che hai provato,
Felice perché hai promesso di non farlo ancora"

Hai così tirato fuori il tuo pagamento dal Cuore,
sussurrando ad una Escort "Ti Amo", hai chiuso il tuo Conto.

2 commenti:

Lorenzo ha detto...

La pagai e lei rimase in slip,
volle altri soldi per togliersi anche quelli, ne volle altri per farsi toccare ed altri ancora per essere scopata. Le dissi quello che pensavo delle vere donne. Che sono soprattutto sesso e di questo devono essere orgogliose e che per questo le invidiavo. Mi baciò in bocca. Gratis.

Asha Sysley ha detto...

Sempre in sintonia ... Mio dolce Lorenzo.