"... Apri quegli Occhi ..."
chiusa in me ascoltavo solo la tua Forza.
Perché guardare qualcuno invece di ascoltarsi?
"... Guardami ..."
Ed era una vergogna fissare il tuo sguardo,
quasi a voler sfidare un Dio sceso dall'Olimpo.
"... Questo sono io ..."
Non immaginavo neanche cosa tu potessi essere.
Volevo solo sentirti addosso con tutta me stessa.
" ... Ti ho sentito accanto stamattina ..."
Ed è stato come assaggiare con la Lingua il Sangue
dopo essersi feriti.
Quel Dolce che rende meno Amara la Vita.
3 commenti:
L'oblio d'un cantico senza fine ha il profumo di svaniti ricordi.
Stavo pensando al dio disceso dall'olimpo e mi sono ricordato quando ho trasferito l'inferno in paradiso,da dove, per ovvi motivi di noia l'ho lasciato ricadere al suo posto,scoprendo che l'ambrosia non é altro che Laudano.
sempre brava.
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