Sento dolcemente chiudere gli Occhi,
questa notte riposerò Serena.
Ma continuo a girarmi nel letto
con una strana agitazione addosso.
Così mi Vesto ed Esco, nel Cuore della Notte.
Come quando da Piccola scappavo da qualcosa.
E inizio a girovagare con la Macchina,
apparentemente senza alcuna meta, guidata dall'Istinto.
Così incontro inaspettatamente Occhi conosciuti,
sguardi Amati ed alcuni Odiati.
Cambia il mio Umore già così Nero,
sembro ancora non risorgere dal mio Stato di Inconscio.
Ho freddo sulle Labbra che continuo a Leccare
come se rispecchiassero il mio Essere ferita.
Lacerata dentro da qualcosa di così Profondo
che nessuna Operazione sarebbe mai in grado di Curare.
Così dopo essermi Immersa nei Tuoi Occhi,
senza che tu te ne accorga, mi confondo con l'Ombra.
Entro in un Pub e ordino della Tequila,
appoggio le mie Labbra al Sale ricordando un Santo al Contrario.
Brucia nella Gola, nello Stomaco, nell'Anima.
Ma mai come tutto quello che sto cercando di Superare.
Così guardo in alto, le Luci Ambrate che si Specchiano sulla Pelle,
cerco di Confondere la Tequila alle mie Lacrime.
Respiro ancora una volta lentamente,
mentre continuo a camminare per tornare di nuovo nel mio Letto.
E' mattina presto Ormai, sono così Stanca di Vivere.
Questa notte riposerà Sereno.
2 commenti:
Non sarei io se ora intentassi di commiserarti,ripetendoti"non dire cos¡!Non fare cos¡!La vita e' bella!"
Questa notte e' stata un'altra notte.
Vai oltre lo specchio,non ti posso dire di poter rispecchiarvi la schiena come faccio io,ma oltre lo specchio c'e' quel nero che ci portiamo addosso,quello che ci impregna,quello che molti negano,altri esaltano e alla fine...in quanti lo accettano?
Ti ricordi?.....tutto questo e' perche' alla fine amiamo la vita...
Quante volte siamo morti?Sei stanca di vivere o di morire?
Ti lascio l'immagine del mio ghigno mentre te lo chiedo.
Oltre lo specchio -Lewis Carroll
Una cosa era certa: che il micino bianco non c'entrava affatto: la colpa era tutta del NERO
La vita non è bella. Lo sappiamo, l'abbiamo affrontata assieme troppe volte per poterlo anche solo sussurrare. Ricordo, quando accarezzavi le mie guance mentre ti raccontavo ciò che accadeva e mi spronavi ad andare avanti sempre. Tutto questo è perchè alla fine abbiamo speranza, ed è questo che ci porta avanti. Quante volte siamo Morti? Non lo ricordo più oramai. Sono stanca di vivere in questo modo. Di morire mai. C'è sempre qualcosa di Dolce. Che mi porta a pensare che sia la mia liberazione. Mi regalasti una Lametta di Ferro e Oro da tenere al collo. L'ho ancora con me. Il micino bianco non c'entra mai ... Ma nella Tana del bianconiglio lo sai che potrebbe essere proprio lui il problema?
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