Continuo a scavare nei meandri dei miei Desideri,
affezionata ai miei Ricordi,
non riesco più a muovermi in questo Presente.
Sento ancora le mani del mio Angelo addosso,
impossibile togliere il suo Sapore,
i suoi Baci, il suo Calore.
E' qualcosa che è rimasto dentro,
sfidando il tempo,
inciso sopra alla pietra chiamata Cuore.
Rimango notti a dilaniare la Sensazione di lui,
a straziare la mia Pelle con le Unghie
a recidere gli ultimi cordoni di Attimi passati.
A poco sono valsi altri diversivi,
credevo tutto passasse come acqua fra le mani,
esattamente come siamo scivolati Noi, nei suoi Pensieri.
Si mischiano le vite a contatto con gli altri,
mi capita ancora di sentire il tuo Profumo
o di rivedere il tuo profilo nell'ombra di un altro.
A che serve che la Mente perpetri questo strazio?
Questo continuo senso di insoddisfazione
che mi spinge ad andare avanti perpetrare i miei errori.
Sempre più disgustata dal mondo,
lo guardo la lontano, non voglio attraversarlo,
sto bene dall'altra parte del fiume, non voglio tornare.
Quanto Dolore c'è ora dentro di me,
una profonda disillusione costringe il respiro
laddove nasce.
E i miei Momenti di Solitudine
rimangono ancorati alla tua Pelle di Luna
solcano ancora le pieghe glabre.
E vorrei vederti sorridere ancora una volta,
in un tempo che forse verrà
anche se in un'altra Vita.