Freddo nella mia Carne,
come se ogni cosa avesse perso Valore,
in un sol momento, ripiombare nel Buio Impalpabile.
Fame, ma non di quell'Amore che vuoi darmi,
ma di tutto quello che può essere messo in un Cassetto
appena l'Amplesso finisce la sua Magia.
Muoversi con la Consapevolezza che il Tempo è poco,
che di Persone ammalate di Ignavia, né è pieno il Mondo,
sono Ottime pedine da Sacrificare per arrivare al Re.
Rimanere nell'Antro fino al Tramonto,uscire strisciando fra i Rovi,
sfregiando le Carni, lambendo Esseri Notturni. Erigersi Sfrontatamente,
come si confà ad una Regina, davanti alla Preda.
Fermare la Follia. Chiedersi Effettivamente se ciò valga la Pena.
Avere mancanza del Sole, di un Bacio sulla Pelle, di Carezze.
Di una Vita approssimativa e tutto sommato Normale.
Stringere i Pugni. Scuotendo la Testa Urlare nella Notte,
che il Senso di tutto ciò non può essere così Limitativo.
Ascoltare Voci nella Mente, sobillare l'Anima Martoriata.
Addormentarsi esausta di tutto ciò che non ha Valore e che ti circonda.
Sentire la Mancanza di ciò che non è stato mai e mai sarà.
Lacrime solcano Gote crémisi morendo fra le Labbra diafane.
[ ... Scacco Matto ... ]
1 commento:
Prediligo l'attacco....
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