Nessuna Parola oltre Queste
mercoledì, luglio 11, 2012
lunedì, luglio 09, 2012
Ero così Stanca questa Notte.
Inizia a diventare complicata tutta questa Esistenza.
A volte perdo i Colpi e Crollo. Stremata.
Il Mio Carattere mi Impone di tenere tutto Sotto controllo,
I miei Impegni, gli Eventi che Accadono, la tua Vita.
Forse dovrei Liberare i Pugni e lasciar Andare tutto.
Ma c'è sempre quel Qualcosa dentro me che mi fa Avanzare,
risolvere i Problemi altrui, passare le Notti al telefono con un Amico,
Trovo ancora la Forza, anche se non so Dove.
Poi quando mi fermo accade il Disastro.
Cosa ho nelle Mani? A volte vedo Solo Sabbia.
Altre volte vedo le tue Labbra che dicono di Amarmi, i Volti delle Persone.
Spesso sposto le Gambe nel mio Letto e lo sento freddo.
Come Vorrei non avere il Desiderio di Condividere la mia Esistenza
con qualcuno che possa Capirla, Condividerla e Sostenerla.
Mi rendo conto di Essere ancora molto molto Fragile
e di non poter Chiedere a Te nulla di Diverso da quello che è.
Anche se Poi quello che Abbiamo mi Piace e non saprei cosa chiederti.
Così Rimango piena di Interrogativi e Senza Soluzioni.
Bramerei un'Illuminazione che possa di nuovo cambiare la Vita,
che la Renda così Speciale, Piena di Progetti e Costruttiva.
Vorrei poter mettere a Terra dei nuovi Ideali
e Costruire sopra il mio Mondo. Il mio Impero.
Ed Esserne Fiera. Essere Felice. Orgogliosa.
Ultimamente Moltissime Persone mi manifestano il loro Calore
ed è così Inaspettato e Nuovo per Me. Rimango a Cuore Aperto.
Probabilmente si percepisce un'Energia Positiva.
Il Tutto è Lentamente ricambiato.
E, come dici tu Amore mio, se dovessi iniziare ora ad Avere
tutto ciò che ho Seminato nella Vita, dovrei iniziare a Godere di Gusto.
Perchè tu sei l'Ottimista che mi cambia le Giornate.
Io col mio Pessimismo, assesto il Tiro un pò più in Giù.
Per poi Scoppiare a Ridere Assieme.
Ma forse il Segreto è proprio non Aspettarsi nulla,
Vivere serenamente giorno dopo giorno,
agendo solamente quando se ne ha Bisogno.
Il Problema è che non ne sono Capace.
E che cerco sempre di Essere al Meglio per Chiunque.
A Volte perdo di Vista che Cose che Dovrebbero Essere Fondamentali.
E' un Gran Rischio Vivere come sto Facendo io,
Anche tu mi hai Insegnato che non si Può arrivarle tutte.
Poi ci Guardiamo, Scoppiamo di Nuovo a Ridere.
E Rimane tutto Così.
giovedì, luglio 05, 2012
Parole
Forse è proprio questa Attesa senza Risposta che Uccide.
Ho Capito che le Persone non si muoveranno mai per Te.
Ma solo per puro Egoismo. Per Loro.
Non ha quindi Senso attendere che le Cose Cambino.
Perchè se gli Altri tenessero a quello che Hanno,
o volessero qualcosa di Diverso, Tutto sarebbe già Mutato.
Quindi ascolto Fiumi di Parole. Ne ho ascoltati tanti negli Anni.
Erano Fantastiche, col Cuore in Mano, pieni di Desideri.
Poi non ho trovato Nessuno che fosse in Grado di Perseguirli.
Anche Chi mi ha detto di Amarmi, di non lasciarmi Mai,
o chi mi ha Offerto una Spalla per Piangere o Per Parlare,
poi Difficilmente è stato in Grado di mantenere ciò che ha Promesso.
Quindi ora sono Stanca.
Di tutta questa Illusione che mi Porto avanti nel Tempo.
Di Star Male e di Sentire dentro tutta questa Rabbia.
Stendo le Mani con i Palmi in Avanti.
Voglio allontanare tutto da Me.
Non ha più Senso Nulla.
Nel mio Cuore c'è Solo un Desiderio.
Dolore e Morte.
Ed è così Forte che non riesco a mandarlo Via.
mercoledì, luglio 04, 2012
Respira a Fondo. Non fa Così Male.
Probabilmente chi è abituato ad Affondarne,
Non ne conosce il Dolore Profondo nella Carne.
Sentila Entrare. Non Piangere. Non è più Tempo.
Occhi negli Occhi voglio continuare a Guardare.
Lentamente Reclinarti il Capo. Carezzarti.
E Non c'è Molto altro da Dire che non sia nel mio Sguardo,
in Questo Sorriso che Oramai trasuda Delusione.
A tutto c'è un Inizio e una Fine.
Forse basta solo capire il Limite da Varcare
e quando è dietro di Te, Serrare la Porta.
Questa volta la Lama è per Te.
martedì, luglio 03, 2012
Stacca ... Così ti vai a Far Male. Veramente.
Sono Seriamente Preoccupato per Te.
Meglio Ora che Poi.
I Tuoi Pensieri e il tuo modo di Agire non è Sano.
E' un qualcosa che non ti Appartiene.
Non ti Riconosco più.
Ti Prego Fermati.
C'è qualcosa dentro che non riesco a Comprendere.
Che mi fa essere Così Perfetta. Tranquilla. Sorridente.
E quel Dolore, che mi da il Lait Motive per andare avanti.
Gaetano dice che da ogni persona dobbiamo imparare qualcosa.
Forse quel Qualcosa è proprio quello che non sono mai Riuscita a Fare.
Quella sensazione dentro di Beatitudine che non ho mai provato.
E ora sento che la Voglio più di Prima.
Anche se la Strada, come sempre, non è quella convenzionale.
Ho Paura per te, non ti Riconosco.
Come sei Cambiata in tutto questo Tempo.
Che cosa t'hanno Fatto.
Non puoi fermarti a ciò che ti è Accaduto.
Devi andare Avanti. Scorda tutto.
Dimentica tutto. Tieni solo l'insegnamento.
L'Esperienza di tutto questo e vai Avanti.
Chiudi tutto quello che devi Chiudere.
Fallo per Te. Non lasciarti andare per questa Strada.
Non è la Tua. Non t'appartiene.
Sono completamente convinta che tu abbia tutte le Ragioni.
Mi hai sempre parlato come un Fratello.
Ma questa volta non ho intenzione di seguire i tuoi consigli.
Non c'è Desiderio più grande, per quanto m'accorga sia Delirio,
di quello che sto Nutrendo ora nel Cuore.
E mi sconvolge quando razionalmente penso a quello che Desidero.
Ma è così dolce. Come Leccare la Lama di un Coltello.
E attenderne il Taglio. Preciso, Leggero, Sottile.
Deliri. Sarah. Stai Delirando ancora.
Tutte le tue Idee sono completamente al di Fuori della Sanità.
Se non ti conoscessi Bene penserei che stai Scherzando.
Che è tutto uno Scherzo e che prima o poi salterai fuori Ridendo.
Ma non stai Ridendo e il Sorriso che hai in Volto, non è Felicità.
Smentiscimi ora, Abbracciami, dimmi che è tutto un Incubo.
Percorro le Quattro Strade Tutti i Giorni,
cambiando vestito, colore dell'Incarnato, Movimenti,
Tono della voce e Trucco.
Solo i Miei Occhi di Ghiaccio sono Simili in tutte le Quattro Mie Strade
E Profondamente l'una Odia L'altra.
Lasciami Andare. E Dimmi che mi vuoi Bene.
Uno, Due, Tre
Indossare quel Completo che ti piace tanto,
solo per il gusto di vedere quello sguardo sorpreso
e il tuo Desiderio crescere.
Giocare con tutto ciò che so Essere Eccitante,
guardarti in modo Licenzioso, come tu fossi solamente mio.
Lasciarmi Bramare senza alcun Limite.
Chiudere diametralmente gli Occhi.
Sognare Lui e le sue Mani sulla Schiena.
I Suoi Baci sussurrati e le Carezze nelle Notti d'Estate.
Abbassare i Pugni lungo i Fianchi,
smettere di Lottare e di Combattere senza alcuno Scopo.
Cadere in Ginocchio davanti a Te scordando le Inibizioni.
Prendere il tuo Piacere fra le Labbra e ascoltare il tuo Respiro.
Le Dita fra i Capelli in piccoli Movimenti Veloci.
Percepire il tuo Desiderio al Limite del Controllo.
Sospirare dove ora è Così Dolce l'Aria.
Perdersi sulle sue Labbra di Fragola Disegnate.
Nel Profumo delle Rose selvatiche, nella Notte.
Morire dentro Lentamente con la Consapevolezza
che tutto quello che Sto Vivendo non lo Desidero.
E' solo l'Ennesimo Tentativo di Ingannare il Tempo e il Vuoto.
Lascio che le tue Mani stringano la Carne
Si Immergano in Umori non Tuoi, Tocchino le mie Labbra Socchiuse
Tirino i miei Capelli e Spingano il mio Viso contro questo Divano.
Tutti i Posti vissuti assieme, gli Animali Selvatici.
Le Chiese dove abbiamo trascorso Lunghe Ore a Raccontare.
Le Risate rincorrendo i Nostri Ricordi.
Sento crescere quel Vuoto nello stomaco.
Pervade immantinente tutta la mia Anima.
Non c'è Tempo di Reazione Ora, posso solo Attendere.
Aspettare che tutto il tuo Impeto sia Dentro di Me,
che trascorrano questi Attimi che mi dividono dal Prossimo.
Abbandono le mie Forze e i miei Pensieri.
Sorridimi Ancora come Allora.
Sistema gli Occhiali sul Naso e fammi annusare il tuo Corpo.
Lasciati Baciare al Chiarore di Questa Notte.
Vienimi a Prendere e Fuggiamo.
Andiamo Lontano come Abbiamo sempre Sognato.
Lasciamo qui tutta questa Vita.
Scordiamo chi Siamo, il nostro Passato.
Guardami negli Occhi e lasciati Andare.
Siamo Senza Limiti. Nudi l'uno davanti all'Altro.
"Quanto Sei Bella, Dio quanto Sei Bella"
e non t'ho mai creduto. Fossero le tue Ultime Parole.
Le Avessi marchiate sulla Pelle.
"Ci vediamo la prossima Settimana,
lavoro permettendo, se non ho imprevisti, se ..."
Troppi Se. L'Amore non li Contempla.
Senza una risposta ti Sei rivestito e hai sceso le scale.
Sono rimasta a guardare il Soffitto senza Muovermi.
Perchè non si può Desiderare di Morire e Ottenerlo?
Ascoltare questo grande Dolore nello Stomaco,
non sapere come Calmarlo ne Sedarlo.
Essere stanca nelle Membra ma non nella Testa.
Trascinarsi fino al Cassetto e Aprire la Scatola.
Un solo Sorso e tutto Passa all'Istante.
Il mio Sogno Farmacologico ha Inizio.
lunedì, luglio 02, 2012
BorderLine Diary
Chiusi gli Occhi in un Sonno senza alcun Sogno.
Stremata nella Carne e Dilaniata nel Pensiero, giacevo.
E sentivo solamente il Peso dell'Anima gravare sul mio Corpo Inerme.
Inghiottita in quel Letto, alcova di Sensazioni contrastanti,
di Amori elargiti come una Morte Lenta e Certa,
di altri che m'hanno ripagato con la Stessa Moneta.
Leccare le Labbra dischiuse in una Sensazione Improvvisa,
Colorare la Pelle con l'Inchiostro dell'Intesa,
Marchiare a Fuoco le Parole di una Notte, sull'Epidermide.
Stringere i Pugni legati dietro alla Schiena,
le Gambe sigillate da Corde strette Bene,
Innarcare la Schiena con i Capelli serrati nel le tue Mani.
Rifugiarmi nelle tue Grandi Braccia, dormire serenamente.
Stringermi nel tuo Petto e Sospirare.
Tanto già Sai, Tanto già So.
Serrarmi la Bocca per non farmi Urlare,
"Quanto sei Bella, Dio quanto sei Bella ..."
Chiudere gli Occhi per non Sentire, per non farlo Entrare.
Chiacchierare di tutto un pò, giocare nel Letto.
Spingere con i Piedi le tue Gambe calde.
In un attimo mi sei Sopra. Innamorata nel Sorriso.
Smettere di Pensare sotto i tuoi Colpi incessanti.
Abbandonare le Braccia al Movimento inconsulto.
Respirare il tuo Respiro come unica Arma di Sopravvivenza.
Immergermi nei Tuoi Occhi di Terra.
Veder cambiare la tua Espressione Dolcemente.
Non c'è più il Sorriso, ma il Desiderio.
Ascoltare discorsi Lascivi su tutto ciò che puoi Fare
mentre io Sono legata a questo Letto, alla tua Volontà.
Mentre le tue Dita scorrono sulla Pelle, penetrano la Carne.
Sentirti Entrare dentro di Me,
Viso a Viso, Cuore contro Cuore,
in un'Unica Anima Fusa. Una sola Musica.
Annegare nei miei Sussulti, nel Respiri affannosi.
Morire Lentamente, di una Morte Certa e Annunciata.
Non Lottare più. Perdersi Consapevolmente per non Tornare.
Urlare di Sensazioni ed Emozioni.
Morire Lentamente, di una Morte Certa e Annunciata.
Lottare ancora. Stringendoti come se non ci fosse un Domani.
Una volta e un'altra Ancora.
Sanguino con le mie Stesse Mani.
Il Prezzo da Pagare per colmare questo Vuoto.
Masticare i Pensieri e Inghiottirli a Forza.
Saziare momentaneamente tutte le Mie Mancanze.
Creare Arabeschi di Insicurezze e Terrore.
E Straziarmi su Questo Letto,
Matido ora non più solo di un Amore Sacro, Perfetto.
Ma di tutto quello che Sono Diventata e che non Disconosco più.
Aver distrutto degli Ideali di Positività e Bontà.
Averli sostituiti con una Dannazione senza Tempo né Redenzione.
Guardare avanti e perdere Completamente il Senso dell'Esistenza.
Ma Forse non è Vero Nulla di tutto ciò che c'hanno Insegnato.
L'Amore non esiste. Gli Ideali per cui Lottare non Pagano.
Un bel Sorriso e l'Esperienza sono più importanti della Moralità.
Non c'è Dio che possa Perdonare il mio Essere.
Non v'è Anima che reggerebbe questo Dolore.
Mi Chiedo Sussurrando, abbandonata alla Luna, Sola.
Cosa sono io?
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