sabato, agosto 27, 2011

Vespro di Emozioni


Leccami la Pelle Bianca,
cercherò di guarire quella Ferita sul Cuore che hai per Colpa mia.

Affonda le tue Dita nella mia Carne,
sembrerà di afferrare ancora una volta i tuoi Sogni con le Mani.

Strappami i Singhiozzi Impiccati nella Gola,
come solo tu sai fare, guardandomi negli Occhi Supplicanti.

Toglimi di dosso questi Vestiti,
che altri hanno comprato per me, non comprendendo chi veramente fossi.

E' insistente il tuo Respiro sul mio Collo,
incessanti le tue Richieste che esaudisco senza Replicare.

Chiudo i miei Occhi e ti lascio fare,
annebbiati i miei Sensi da tanta Passione e Desiderio.

E mi sono accorta di non Pensare a Nulla,
di aver trovato quella Strana Disconnessione Fra Realtà e Fantasia.

Ho fermato il Tempo per un Istante,
che poi ci siamo accorti essere durato Ore.

Ed è arrivata la Mattina a Baciare i nostri Dolori,
le Ferite si sono riaperte per dare Spazio ad un Nuovo Giorno.

E questa volta abbiamo Sorriso insieme,
condividendo tutto quello che normalmente affronto da Sola.

Girando le Coperte dei tuoi Sentimenti,
mi sono Arresa alle Sensazioni e Accarezzandomi mi sono Addormentata.

Al Vespro dell'Ultima Emozione.

2 commenti:

Madame Camelie ha detto...

Al Vespro dell'ultima emozione; mi ha colpita
ma non sarà l'ultimo Vespro nè l'ultima emozione per chi sa godere così fortemente d'ogni emozione

Roberta ha detto...

Intensa, passionale, dolcemente carnale, sanguigna!