La mattina mi sveglio e penso se sei arrivato al lavoro. La mia mente si sofferma sul tuo sorriso. Mi piace moltissimo quando le tue labbra si distendono e fanno intravedere i denti mente sorridi. Poco dopo aver "sistemato" i bimbi, mi collego ad msn per darti il buongiorno e sentire come va. Penso alla cena, a quello che potrebbe andarti di più. Piego i tuoi panni che sono rimasti sulla sedia dalla sera prima, quanto eravamo stanchi! Lavo i piatti di quella torta che hai voluto che facessi perchè ti andava un pò di zucchero nella giornata. Sistemo le tue scarpe che sono nel corridoio e le appilo assieme alle altre. Pranzo con i bimbi e li addormento. Il pomeriggio ti chiamo per sapere come è andato il pranzo, ancora dopo 8 anni, ti chiamo tutti i giorni per sentire come stai. Mi collego ad internet e ti cerco ancora. Scambio due risate di lavoro con te e con gli ex colleghi e torno alla mia vita reale. La sera ti chiamo, sei sul treno, e anche se so a che ora tornerai te lo richiedo sempre, quasi questo rituale facesse si che il tempo si accorciasse. Ti aspetto per cena, mangiamo assieme e ci intrufoliamo nel letto, seguiti dai nostri angeli.
E tutto ricomincia in un equilibrio quasi irreale.
Ora, quando ti arrabbi perchè ti chiedo di stare con me, quando ti telefono 200 volte per sentire la tua voce e mi dici che spendo troppo, quando prima di addormentarmi ti chiedo di raccontarmi qualcosa e tu non sai cosa dirmi, quando voglio solo carezze e tu sei stanco ...
Scusami se ti amo ancora.
E tutto ricomincia in un equilibrio quasi irreale.
Ora, quando ti arrabbi perchè ti chiedo di stare con me, quando ti telefono 200 volte per sentire la tua voce e mi dici che spendo troppo, quando prima di addormentarmi ti chiedo di raccontarmi qualcosa e tu non sai cosa dirmi, quando voglio solo carezze e tu sei stanco ...
Scusami se ti amo ancora.