Nel Silenzio Scivolano i Pensieri,
abbasso la Guardia e mi lascio andare,
si Insinuano dentro di Me.
Scrollarli di Dosso è Impossibile.
Permeano nella Carne come Lame,
Irrispettosi del Dolore appena Placato.
Ne vogliono Ancora e lo vogliono Ora.
Fatico a Respirare in questa Notte di Pece,
mi faccio Scudo con le tue Emozioni prese in Prestito.
Vorrei condurre una Vita come gli altri,
fatta di Alternanze e Riposi, di Felicità e Pace.
Invece Lotto contro me Stessa.
La Razionalità contro i miei Sogni.
L'Euforia cozza con il Ruvido di una Lastra di Marmo.
La Tenacia si Scioglie come Neve al Sole.
E riecheggiano dentro di me quelle Parole.
"Tu ... cosa credi di fare? Dove credi di arrivare?..."
Respiro Profondamente. Manca l'Aria.
Ma sono già ben più Oltre di ogni tua Aspettativa.