In questo istante ho la freddezza giusta
per poter tracciare lentamente
linee ad intermittenza,
intorno alle desinenze delle mie emozioni.
[GuardoAlloSpecchioEmozioniRiflesse]
Con un taglio netto e ben assestato,
dividere ciò che le blocca,
saldamente ancorate alla realtà,
e poterle lasciare libere di essere.
[DisancorareLaVita]
Godere finalmente della loro vita,
essere immersa completamente in loro,
lasciarmi trasportare in un bioritmo di sensazioni,
passare dal dolore al piacere
e viceversa.
[OraInvadimi]
E tracciare ancora linee a intermittenza
attorno a tutto ciò che blocca il mio Essere,
dall'essere stesso, da ciò che ambisco e che non ottengo.
[DisagioAmbientale]
E avere il gusto, lentamente,
di recidere tutto ciò che ancòra la Vita nell'Inferno,
che non rende i momenti
senza peso, senza affanno e senza fiato.
[LaMusicaInondaLaMiaTesta]
Lentamente mi accorgo di star decorando
il mio collo di linee nere
mentre sorrido entusiasta.
[HoTrovatoIlProblema]
Io penso troppo.
E dolcemente la lama scivola sulla carne bianca e pulsante,
tinge di rosso finalmente la mia pelle,
inonda le mani di Vita,
affoga il Cuore di vero Amore,
inebria la Anima di libertà.
[OraFinalmenteMiAbbandono]
per poter tracciare lentamente
linee ad intermittenza,
intorno alle desinenze delle mie emozioni.
[GuardoAlloSpecchioEmozioniRiflesse]
Con un taglio netto e ben assestato,
dividere ciò che le blocca,
saldamente ancorate alla realtà,
e poterle lasciare libere di essere.
[DisancorareLaVita]
Godere finalmente della loro vita,
essere immersa completamente in loro,
lasciarmi trasportare in un bioritmo di sensazioni,
passare dal dolore al piacere
e viceversa.
[OraInvadimi]
E tracciare ancora linee a intermittenza
attorno a tutto ciò che blocca il mio Essere,
dall'essere stesso, da ciò che ambisco e che non ottengo.
[DisagioAmbientale]
E avere il gusto, lentamente,
di recidere tutto ciò che ancòra la Vita nell'Inferno,
che non rende i momenti
senza peso, senza affanno e senza fiato.
[LaMusicaInondaLaMiaTesta]
Lentamente mi accorgo di star decorando
il mio collo di linee nere
mentre sorrido entusiasta.
[HoTrovatoIlProblema]
Io penso troppo.
E dolcemente la lama scivola sulla carne bianca e pulsante,
tinge di rosso finalmente la mia pelle,
inonda le mani di Vita,
affoga il Cuore di vero Amore,
inebria la Anima di libertà.
[OraFinalmenteMiAbbandono]
7 commenti:
Proprio quel che dicevo io.
Grazie.
anch'io penso troppo
Viva la libertà!
La freddezza giusta.
Io penso troppo.
E il taglio della carne ci rende liberi.
"Dottore, dottore la stiamo perdendo", "infermiera, respirazione bocca-a-bocca", "inutile l'abbiamo persa", ormai è nei campi elisi degli scrittori e dei poeti, troppo in alto, troppo petica, troppo brava, troppo artista per noi comuni mortali che razzoliamo nel fango della mediocrità.Ti prego scrivi un post di merda,pieno di stronzate banali,così i mei commenti non sembreranno così cadavericamente normali....
poeticamente riflessivo ed agghiacciante, leggo sempre con gusto i tuoi scritti.
io penso troppo.
e ho parlato di un cacciavite conficcato nel collo.e di un coltello nello stomaco.
e ora leggo te.
e dal di fuori è seducente,ma fa paura.
Tagliare finchè la testa e il cuore non avranno le stesse emozioni e gli stessi pensieri dandoci libertà di fare.
È la passionalità di una vita che ne deve uscire, e forse il suo più gran nemico è la paura. Vorrei avere anch'io la freddezza giusta per farlo, ma a volte mi manca la serenità nel fare certe amputazioni.
Ciao
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