giovedì, dicembre 27, 2007

Quanto è freddo Dio il mio Cuore. Aspetta solo qualcuno che lo riscaldi. Ha gelato anche la mia Anima che è stata l'ultima ad esalare il suo respiro. Lui, fatto di ghiaccio, non vuole abbandonarsi al calore di vecchi e nuovi abbracci e scruta dall'alto la vita correre. Non gli importa di perdere tempo, lui non sa cosa sia. Non si cura se ormai la giovinezza sparisce per lasciar memoria dei rimpianti e delle cicatrici sulla mia pelle. Sta li e osserva.
Quanto è freddo Dio il mio Cuore. Ogni tanto una calda lacrima ancora scende vedendo giocare i miei bimbi e mi viene permesso di sorridere ancora. Quel sorriso che vorrei non sparisse mai che scaldasse anche quel Cuore che indomito prosegue la sua strada.
Quanto è freddo Dio il mio Cuore. E quanta gente allontana da me, quanti rapporti riuscirò ancora a controllare e a tenermi stretti prima che mi feriscano ancora e lui decida di allontanare anche questi? Che paura invecchiare mio Dio, essere in balia del tempo e dell'inefficenza fisica per continuare ad avere una vividità mentale che tanto logora il mio Cuore.
Quanto è freddo Dio il mio Cuore e quanto gioviale la mia Mente che continua ancora a cantare filastrocche allegre sperando in un dolce abbraccio.

giovedì, dicembre 20, 2007


Mio Signore, non può piovere per sempre.

venerdì, novembre 30, 2007

A nulla ...

A nulla valgono ancora le mie lacrime perse nell'uggiosità di questa giornata. A nulla vale il dolore della perdita e il rimembrare giorni passati insieme. Non viene compresa l'importanza dell'attimo, dell'essere in quell'instante.
Quanto piangerai quando vedrai sfuggirmi dalle tue mani? Quanto ancora non credi che le mie ali siano complete?
Volerò via, librandomi nel cielo e ci sarà anche un posto per te, perchè no. Ma ci sarà un posto "anche per te".
Una gabbia non fa di me un uccello. Un bel trucco non fa di me una bambola.
Continua a nutrirmi e a truccarmi, ma non parlando con me, non governerai mai l'anima inquieta che con gli occhi liberi della mente continua a cercare.
E il torvar di intenti e possibilità, fa più male della mano che sciocca colpisce il tuo viso.
Quante volte lo hai fatto, seppur non realmente, quante volte hai colpito il mio viso, non curandoti se io continuassi a non sorridere.
A nulla valgono ora le mie lacrime che tu non raccogli. Chi le raccoglie teme questo gioiello, arrossisce per questo regalo, mi dona attimi di intima complicità.
A nulla valgono per te ora le mie lacrime, ma quanto le rimpiangerai quando queste non gorgheranno più per te, ma per un rinnovato dolore.

lunedì, novembre 26, 2007

Ancora stanca e impreparata alla vita.

Mi trovo ancora stanca ed impreparata alla vita. Riesco malamente a venire incontro a tutte quelle vicissitudini negative che la vita, troppo spesso, regala a mani piene.
Mi sento come se dopo un chilometro di corsa e un centinaio di scale dovessi ancora correre. La gente ti guarda e si chiede come mai sei stanca, perchè non ce la fai più ...
Io mi domando come mai tutto questo tempo trascorso sulla terra ancora non mi abbia indurito il cuore. Come il mio cuore ancora non sia pronto a sopportare le amarezze che spesso incontro e perchè ogni volta si laceri sempre più profondamente. E poi si sa, una ferita rimarginata più volte nello stesso punto, non si rimargina mai perfettamente.
Continuo a correre vedendo le persone scorrere veloci con quello sguardo dubbioso, non arrivando mai a raggiungere le cose che mi sono proposta di fare, sicura di correre una staffetta ma, quando sto per passare il testimone alla persona davanti a me, questa non lo prende e per un'assurda regola sono obbligata a correre al fino prossimo giocatore.
Continuo a correre stanca e sola ... ma almeno, qualcuno, mi dica il perchè ...

sabato, ottobre 06, 2007

Chi si occupa di me?

Oggi è il battesimo di Valentino. E' da un pò che sto preparando tutto. E' stato difficile trovare il vestitino visto che c'è tutta roba invernale ed ancora è molto caldo. Ho girato molto, ma alla fine ho trovato un gilet di filo di cotone bianco, una camicia bianca a maniche lunghe e un pantalone di velluto leggero a costine. Il papillon mi è stato regalato da una zia. Per Bianca ho trovato una gonna molto corta, con calze coprenti e una magliettina rosa con un bell'orsetto. Girando ho anche trovato dei deliziosi scalda muscoli rosa, simpatici da mettere sopra gli stivaletti nuovi. Ho accompagnato il mio amore dal parrucchiere a farsi i capelli in modo che sia bellissimo alla festa. Ho lavato oggi i piccoli e fatto a tutti e due i capelli. Sono uscita questa mattina per lavare la macchina dentro e fuori, dato che Ambrogio doveva lavorare. Ho preso dei pasticcini e delle pizzette perchè qualche invitato viene a casa prima che inizi la festa.
Nel tempo "disponibile" sto ricamando le iniziali dei miei due bambini sui loro asciugamani per andare a scuola, ho preso la candela e la camicina per il battesimo, ho comprato i bavaglini e dei vestitini per l'asilo.
Sto finendo di compilare i moduli per l'asilo visto che lunedì mattina dobbiamo iniziare questa grande avventura. Di notte, sto creando le lezioni per l'insegnamento che nel pomeriggio faccio a dei ragazzi presso un agenzia di lavoro interinale. Ho steso quattro lavatrici in due giorni, mamma mia quanto siamo puliti ...

Sono arrivata ad ora e ... non so cosa mettere al battesimo. Non ho potuto fare i capelli visto che mio marito ha dovuto lavorare di sabato e io avevo preso l'appuntamento proprio per quella mattina. Ho pulito tutta casa affondo, poi nessuno mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto che il rinfersco fosse fatto nella nostra casa e mia suocera si è organizzata per invitare tutti i parenti a casa sua, dato che questi ancora chiamano lei per fare avere a noi le nostre comunicazioni. Non ho potuto far altro che starmene zitta e acconsentire.

Ora sono seduta, con i capelli sciolti, i bambini che giocano contenti, mio marito a lavoro. I miei parenti che si stanno preparando per la festa di questa sera ... Io che continuo a finire di fare le ultime cose. Lavare i piatti, finire di incartare il regalo per il marito di mia sorella che fra poco verrà a casa, mettere a posto i giochi dei bimbi, fare i letti perchè stasera si farà tardi, occuparmi di ritirare i panni e stendere quelli bagnati.

Ma chi si occupa di me?

Quando ho detto che non avevo tempo per andarmi a fare i capelli, nessuno si è mosso per dirmi "te li tengo io gli angioletti ..." anzi, mi hanno detto che dovevano farsi i capelli, uscire a lavare la macchina, o fare altre cose.
Nessuno si è interessato dei preparativi, degli abiti dei bimbi, del rinfresco, della camicina e della candela del battesimo, del menù del ristorante, del dolce, della disposizione degli invitati, di richiamare tutti quelli (sono 70 persone di cui 4 sono miei parenti ...) che non si sono fatti vivi pur sapendo che dovevo prenotare il ristorante.

E c'è una voce che mi riecheggia dentro ... Ma chi si occupa di me?

Nonna me lo diceva sempre: "Tu hai tempo per tutti fuorchè per te stessa ..." e mi guardava con rammarico perchè per lei una donna deve avere il suo spazio per farsi bella, per coccolarsi e sapeva che quando avevo problemi nessuno mi era vicino.

Quanto mi manchi nonna mia. E ora che sono qui seduta vorrei telefonarti come al solito, per parlare di me, dei miei problemi e per fare due risate su tutto quello che non mi va giù, che mi manca, che vorrei, e riattaccare il telefono ridendo e pensando "Ma che stupida che sono ... guarda quante cose ho ..." perchè questo mi hai insegnato, a guardare sempre quanto sono fortunata e mai provare rancore per gli altri.

Oggi, nonna mia, non riesco più senza te. E mi guardo in giro con gli occhi pieni di lacrime mentre la mia pelle è fredda e piena di brividi e mi dico "ma chi si occupa di me ..."

Per un attimo ho paura.

giovedì, ottobre 04, 2007

Instabile.



E mi ritrovo ancora instabile, nei sentimenti, nella quotidianità e in quelle cose che tutt'ora paiono essere grossi pilastri sui quali ho basato la mia esistenza. Ogni tanto mi trovo a traballare su piccole cose che sempre più minano la mia stoica stabilità. Piccole cose mi feriscono e continuano ad aprire una ferita che mai si rimargina. Quanto mi piacerebbe un periodo di riposo dalla mia testa. Mi piacerebbe staccarmi da lei e smettere di pensare, di rispondere, di correre, di vivere. Un solo istante. Come quando sei in piascina fra 1000 persone, ed hai il naso a pelo dell'acqua e piano piano ti tieni a galla. Scruti la gente giocare a palla, i bambini urlare, ma nessuno conosce il tuo segreto. E piano piano ti lasci andare, affondi un quell'acqua cristallina e silenziosa. Tutto per un minuto scompare, i tuoi pensieri, le tue paure, i suoni, gli impegni. I tuoi lunghi capelli scorrono sinuosi come seta al vento e ti seguono nei movimenti sempre più lenti, sempre più sordi. E ti lasci andare, vorresti non riemergere mai. Dolente, riprendi consapevolezza del tuo essere e spingi più su, verso la superficie, il tuo corpo rilassato. i tuoi occhi fissano ancora le profondità abissali della vasca, quell'agognato silenzio. L'innaturale consapevolezza dell'esistenza che si accende quando tutto intorno a te si ferma, si azzittisce, solo per un attimo. Riemergi e con uno scrollone togli via anche l'ultima goccia d'acqua che imperla la tua fronte. Ti senti rinascere come se veramente quel gestesto avesse catalizzato estrema energia.
Ancora oggi ritorno alla memoria di bambina, quando ero ore e ore sott'acqua, avrei voluto non riemergere mai. Mi sentivo libera e sola, senza problemi ne pensieri.
Ad un tratto riaprendo gli occhi vedo il mio bimbo che da solo si è girato sul letto e punta i gomiti per regersi. Traballa un pò e cade su un fianco. Sorrido, tendo una mano e lo aiuto a reggersi ancora, a riprovare. Scorgo sui suoi occhi una luce di vita, di coraggio e lo guardo tenersi appoggiato, traballante, ma contento come se stesse vincendo una sfida.
La vita stessa è una sfida. Porgo di nuovo la mano al mio amore: "Anche io a volte ho bisogno che qualcuno mi tenda la mano". Lui mi guarda e sorride. Sono sicura che non mi lascerà mai sola.

martedì, settembre 18, 2007

Non recidere, forbice, quel volto



Non recidere, forbice, quel volto,
solo nella memoria che si sfolla,
non far del grande suo viso in ascolto
la mia nebbia di sempre.

Un freddo cala...Duro il colpo svetta.
E l'acacia ferita da sé scrolla
il guscio di cicala
nella prima belletta di Novembre.


(Eugenio Montale, Le Occasioni; Mottetti)

E ora sei assieme al mio nonno, quel marito che tanto amavi e che ti mancava. Mi spiace di non aver capito che eri stanca e che volevi andare via, di non averti detto che vi amavo. Per me eri immortale, non mi avresti mai lasciato. Mi hai guidato, fatto da mamma per molti anni. Ora mi sento sola, un grande vuoto e non riesco neanche a piangere, per me è come irreale.
Tante persone mi si affollano intorno e mi dicono quanto gli dispiace, ma io non le sento. Ripenso a te, ai nostri segreti, alle tante chiacchierate di sfogo, ai pomeriggi passati ridendo sulle cose accadute, alle mie preoccupazioni che passavano quando vedevo i tuoi occhi, alle tue mani che mi hanno accarezzato tante volte il viso.
Mi mancherai tanto, ma ora non me ne rendo ancora conto. Quando mi sbaglierò prendendo il telefono per chiamarti come ogni pomeriggio, li una lacrima scenderà sul mio volto. Ci vorrà tanto, lo so.
Sei come una madre, lo sei sempre stata. Ti voglio tanto bene.

mercoledì, settembre 05, 2007

Un pò per gioco un pò per amore.


I miei cuccioli crescono, e come tutti rivendicano il loro amore per i genitori. Bianca oggi, ad esempio, ha iniziato a distruggere, aprendo le foglie in ude, un tronchetto della felicità. Visto che capisco che è gelosa, le ho dato un pò di attenzioni facendole un bel bagno. Il tempo di andare a vedere perchè Valentino piangeva, e tutto il bagnoschiuma da 250 gr della Mustela di Valentino era dentro la vasca ... Cosa avrei dovuto dirle? Ho provato a farle capire che doveva fare la brava, che io ero arrabbiata con lei. Ora gira per casa e mi dice "Io Brutta?, Sei accora abbiata?" e mi guarda. Io le dico che non è brutta, che è bellissima, mache sono ancora arrabbiata con lei per come si è comportata e ribadisco le cose che per me non andavano fatte. Dopo ancora prova a farmi ridere, mette intesta un buffo cappello a modi passamontagna e gli occhiali da sole. Gira come una diva per casa e ogni tanto fa capolino alla porta della mia camera, fa un sorriso "Io bella..." si tocca il cappello, rimette a posto gli occhiali in modo aristocratico e scompare.
Troppo silenzio per i miei gusti ... e allora la vado a cercare per casa. Si è spogliata tutta nuda ed è dentro al bidet. "Io lava culetto, io brava" e il bagno sembra la piscina comunale per quanta acqua è atterra. Mi dico di averla nuovamente trascurata, la asciugo e la porto in cameretta a giocare con me al puzzle. Ogni tanto Valentino chiama, povera stella ha fame e allora mi prodigo nell'allattamento mentre giro per casa inseguendo Bianca in modo che non faccia ulteriori danni. "Amore, mamma si cambia e porta Tino dalla pediatra, che fai vieni con noi o stai con nonna?" "Io con nonna, io scendo sola ora, io grande". Anche se a malincuore, mi sarebbe piaciuto portarla un pò in giro invece che farla stare davanti ai cartoni animati, la accontento un pò per amore un pò perchè anche io sento che sto perdendo i colpi.
Qaundo Valentino si sveglia, lo cambio e lo vesto per uscire, nel frattempo Bianca si è rispogliata nuovamente ed ha abbracciato il fratello mettendosi un dito in bocca. Il suo momento di relax quaotidiano, quando stacca dalla realtà e si fa un pò di coccole. Le do qualche bacio, la rivesto, lo rivesto e mi preparo per andare.
La mia bimba mi guarda "Io dopo salo con Papà a casa quando tonna" e con ciò mio annuncia che fino a prima di cena non la rivedrò. Guardo il mio piccolo Valentino, lo bacio, lo metto nella sdraietta e con un pò di malincuore realizzo che anche lui crescerà. Mi sorride, ed a un suo sorriso nuovamente mi sciolgo e metto in moto la macchina.

domenica, agosto 26, 2007

Scusa se ti amo.


La mattina mi sveglio e penso se sei arrivato al lavoro. La mia mente si sofferma sul tuo sorriso. Mi piace moltissimo quando le tue labbra si distendono e fanno intravedere i denti mente sorridi. Poco dopo aver "sistemato" i bimbi, mi collego ad msn per darti il buongiorno e sentire come va. Penso alla cena, a quello che potrebbe andarti di più. Piego i tuoi panni che sono rimasti sulla sedia dalla sera prima, quanto eravamo stanchi! Lavo i piatti di quella torta che hai voluto che facessi perchè ti andava un pò di zucchero nella giornata. Sistemo le tue scarpe che sono nel corridoio e le appilo assieme alle altre. Pranzo con i bimbi e li addormento. Il pomeriggio ti chiamo per sapere come è andato il pranzo, ancora dopo 8 anni, ti chiamo tutti i giorni per sentire come stai. Mi collego ad internet e ti cerco ancora. Scambio due risate di lavoro con te e con gli ex colleghi e torno alla mia vita reale. La sera ti chiamo, sei sul treno, e anche se so a che ora tornerai te lo richiedo sempre, quasi questo rituale facesse si che il tempo si accorciasse. Ti aspetto per cena, mangiamo assieme e ci intrufoliamo nel letto, seguiti dai nostri angeli.
E tutto ricomincia in un equilibrio quasi irreale.

Ora, quando ti arrabbi perchè ti chiedo di stare con me, quando ti telefono 200 volte per sentire la tua voce e mi dici che spendo troppo, quando prima di addormentarmi ti chiedo di raccontarmi qualcosa e tu non sai cosa dirmi, quando voglio solo carezze e tu sei stanco ...

Scusami se ti amo ancora.

martedì, agosto 14, 2007

Sognami ... amore mio.


Sognami

Che questa mia canzione arrivi a te.
Ti porterà dove niente e nessuno l'ascolterà.
La canterò con poca voce ... sussurandotela
e arriverà prima che tu ti addormenterai.

E se mi sognerai
dal cielo cadrò.
E se domanderai
da quì risponderò.
E se tristezza e vuoto avrai
da quì cancellerò

Sognami se nevica
sognami sono nuvola
sono vento e nostalgia
sono dove vai ...

E se mi sognerai
quel viso riavrò.
Mai più, mai più quel piangere per me
sorridi e riavrò.

Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono il tempo che consola
Sono dove vai ...

Rèves de moi amour perdu
Rèves moi, s'il neigera
Je suis vent et nostalgie
Je suis où tu vas

Sognami mancato amore
La mia casa è insieme a te.
Sono l'ombra che farai
Sognami da li ...

Il mio cuore è lì

lunedì, agosto 13, 2007

E un anno in più.


Fra poco per me passerà un altro anno. Compio 29 anni e non me li sento per niente. Il mio essere si è fermato a 20 anni circa quando ha razionalizzato di essere indipendente e di poter pensare e agire liberamente. Il mio fisico fatica un pò a stargli dietro e mentre la testa farnetica le 1000 nuove cose da fare, il mio corpo sbuffa per un anno in più e ogni tanto debbo dargli ragione e rilassarmi un pò.
Con due bimbi tutto è più complesso, le attenzioni che davi prima ad un esserino sono, ora sono duplicate per un altro. Per carità nno rimpiangerei nulla, ma mi aspettavo forse che fosse più semplice arrivare a tutto quello che prima ero in grado di fare. Passa il tempo e arrivo a sera e mi sembra che mi manchi sempre una centesimo per fare una lira. Casa non è mai in ordine come quando eravamo appena sposati e non tengo più alle mie cose come prima. Stranamente sono cambiate le mie priorità.
Ora sono un anno più vecchia e un pò più stanca. Mi sono resa conto di essermi lasciata andare un pò troppo in questi anni e ho deciso per compleanno di iscrivermi in palestra.
Ho sempre odiato la palestra, mi sono sempre sentita inadatta, ma è ora che inizi a pensare anche un pò a me stessa, anche solo per un'ora al giorno perchè, stando a casa non lo riesco a fare.
Passa il tempo e anche mia sorella ha deciso di sposarsi. Il primo Settembre convolerà a nozze con Matteo. Scelta un pò ardita, ma alla fine mi sembra che sia una cosa che lei voglia molto e lui è un bravo ragazzo. Non posso che augurarle il meglio.
Passa il tempo e Bianca ha 2 anni e mezzo. Sembra ieri che la mia frugoletta ha iniziato a tempestarmi di parole, ad usare le posate a tavola, a fare pipì nel vasino e ad essere indipendente. Valentino, d'altro canto, inizia ora la sua vita ed è più attivo e vivace di Bianca, molto presente nella nostra vita di famiglia e sempre al centro della giornata. Bianca lo tollera molto bene e la cosa mi fa molto piacere, alcune volte mi vorrebbe solo per lei, ma parlandole dolcemente, riusciamo a convincerla.
Fra un'ora e mezza avrò 29 anni, bhe ... tanti auguri e anche se sei un pò più stanca e un pò più vecchia, ho ancora tanta di quella legna da ardere e tanto di quel pane da cucinare per gli altri che avrò poco tempo per ricordare la bella vita passata.

sabato, agosto 11, 2007

Respirare Luci e Colori


A volte, mentre piove, mi sento smarrita. Sono alla ricerca di una forza dentro di me che non trovo per poter cogliere il meglio dei giorni che trascorro. Quando torna il sole, e l'aria è tersa, perdo lo sguardo oltre la grande quercia che è davanti casa. I contorni delle grandi foglie si mescolano all'azzurro del cielo e il sole illumina intensamente ogni singolo dettaglio. Io cerco in me stessa di ritrovare quelle emozioni che mi facevano senire viva quando ero piccola. Tutto era meraviglioso, magico, impassibile. E sento un brivido dietro alla schiena, i miei occhi si caricano di luce e mi sembra di poter riuscire a sentire anche gli odori di quel passato che tanto ancora mi emoziona. La mia mente di sperde vicino a quei ruscelli e laghi vulcanici dai colori verdi sfumati. L'odore del sottobosco, di funghi e fragoline che amavo raccogliere, ma che non riuscivo mai a portare a casa perchè ne amavo il sapore. E nella mia testa saltano immagini differenti di neve sui monti d'agosto dei tramonti caldi sulle cime delle montagne di un rosa quarzo che a sera diffondevano nell'aria quel torpore che riempiva ed appagava il mio animo. Quanto mi mancano quelle sensazioni. Ma mi rendo conto che non è il posto speciale che rendeva tutto unico, ma il mio cuore pronto a recepire senza remore, tutto lo splendore che chiunque può cogliere dalle piccole cose. E il mio sguardo cade su una piccola rosa che sto bagnando con un vaporizzatore. Ogni petalo sembra messo li per ricordare un armonia a cui la natura difficilemente si esime a nascondere. L'acqua vanitosa, d'altro canto perla la superficie setata del fiore, incoronandolo di gocce perfette. "Come vedi, una grande emozione può essere celata nelle piccole cose" mi dico e sorridendo continuo il mio giro per il balcone, volgendo lo sguardo alla grande quercia che si staglia sul cielo colorato da candidi cirri e fotografando infine la mia rosa tea in ricordo di una grande emozione.

venerdì, agosto 03, 2007

Ancora estate ...


Dio quanto mi piace l'estate. E' una stagione che mi rimette a nuovo, come se fossi un orso, mi fa svernare più della primavera. Ieri sono uscita da sola (ooooooooooh!!!) dopo tanti mesi che ero in casa con i miei due pulcini. Sono uscita per giunta di sera e con un'amica. Ho preso la mia bella macchina pulita, da quando la usa Ambrogio i bimbi ci salgono meno, ho messo una canzone che mi piaceva per ritmo e parole e sono partita. Bella quella sensazione di essere per 2 ore libera da tutto, non che i miei angeli mi pesino, ma ogni tanto ho bisogno di passare una serata in compagnia di un'amica e di parlare un pò del più e del meno.
Sinceramente parlando, non è stata una sera grandiosa come speravo. Pensavo di bere una birra, raccontarmi qualche stupidagine, fare qualche battutaccia sul cameriere di turno e tornare a casa con un sorriso. Invece, come mi capita spesso, ho sbattuto sempre contro una realtà più cruda. Sarà che non era magari la serata giusta, sarà che io non ero sprintissima e lei aveva così tanti problemi che alla fine di tutto il suo racconto, ero esausta. Non riuscivo a trovare parole di conforto, non ce ne erano. Sentivo un lieve pesare sulle mie spalle, saranno forse gli anni? Il mio mojito non mi aiutava a vedere la vita in un modo più dolce anche se lo zucchero di canna cercava di aiutarmi.
Dopo aver "parato" il fiume in piena, mi sono raccolta, come quando crolla una costruzione di lego, e mi sono avviata alla macchina.
Ho messo in moto, ho sgomberato la mente, riacceso la mia canzone che mi piaceva e sono tornata a casa alle 23.30
Il mio angelo grande dormiva beato nel suo letto. Il piccoletto faceva le bizze. Tempo di attaccarlo alla tetta e tutto era risolto. Ambrogio è caduto in un sonno profondo. Io sono stata appresso alle moine di Valentino fino alle 2 che si è addormentato. Mi sono addormentata anche io scordando che la piccola Bianca ha tolto il pannolino da poco e non l'ho portata a fare pipì ... stamattina ho dovuto cambiare il letto di sana pianta.
Alle 5 tutti svegli che Valentino voleva ancora le sue pappe e poco dopo anche il papino è andato a lavorare. Mi sono alzata, messo a posto qualcosa prima che i miei angeli si alzassero. In tarda mattinata ho scattato la foto di Bianca e guardandola ho capito che il tempo, oltre a rubarti tante cose come gli amici, gli amori, la forza e la bellezza, tante volte ti toglie anche il sorriso. E guardando lei ho avuto voglia di sorridere ancora e ancora. Nella mia testa c'erano pensieri confusi, una strana apprensione. Avevo paura che crescendo la mia piccola potesse far sparire dalle sue labbra quel dolce sorriso. Purtroppo non posso evitarle nulla e non debbo, altrimenti nno sarebbe pronta alla vita. Posso solo fare quello che lei tutti i giorni fa per me. Sorridere ancora.

giovedì, luglio 05, 2007

E ora tutti al mare ...

Niente di più bello di un sorriso soddisfatto della mia bimba che aspetta che mi vesta per andare a fare il bagno nella piscina che il papà gli ha riempito dietro casa. Quest'anno ci siamo superati ed è veramente grande. Per fortuna che non si avvilisce se ogni tanto scivola e va sott'acqua, ma prontamente riemerge ridendo. Ogni tanto beve, ma non si scoraggia. Spero che tutto questo sia frutto del portarla a quei corsi per bimbi con genitori dal 6 mese di età ai 2 anni. Spero che tutti quei pomeriggi gli siano serviti a prendere confidenza con l'acqua e a non averne paura.
Ma da come è contenta ... ne sono quasi convinta.
Ora fa le nanne, beata, assieme al fratellino. Sono accoccolati vicini, l'uno all'altro. Il mio più grande sogno è che rimangano così fino ad età adulta, lei a coccolarlo e sorreggerlo, lui affidandosi alla più grande fiducioso. Spero che abbiamo un futuro assieme e sono contenta che si corrano solo 26 mesi, forse così non si sentiranno tanto distanti nelle amicizie e nelle prime esperienze, anche se la differenza di sesso può giocare delle emozioni differenti o farli trovare ad affrontare situazioni completamente uniche. Si faranno forza insieme, ne sono sicura. Avere un fratello o una sorella vicino è un grande dono. Anche quando non ci si vede per lungo tempo, si sa che ci si può sempre affidare l'un altro e farsi fare una coccola o chiedere un consiglio. Così è bello, sano e aiuta a vivere meglio. Spero parlino sempre di tutto, e anche se non mi diranno ogni cosa che gli accade, spero che saranno sempre così solidali da uscire sempre fuori vincenti da ogni problema e vederli felici ripagherà tanto tutte quelle nottate passate a coccolarli perchè avevano le colichette o perchè fuori alla porta c'era il lupo ...

mercoledì, luglio 04, 2007

Per il mio Duca Nero

La libertà non sta nello scegliere tra il bianco ed il nero, ma nel sottrarsi a questo obbigo.

martedì, luglio 03, 2007

A New Love ...


E' nato.
E' un frugoletto piccolo e paffuttello. Pesa 3.535 ed è lungo 52 cm. E' un bel maschietto e sua sorella Bianca ha deciso di chiamarlo Valentino. Siamo tutti entusiasti del suo arrivo e Bianca, al di là di ogni aspettativa, è materna e collaborativa.
Il cesario è andato bene, pensavo peggio. Di Bianca avevo avuto una forte emorraggia e i postumi sono durati 30 gg. Ora al 2 gg già vado ad allattarlo da sola. Per adesso non ho latte, la montata mi arriverà solo in 4 giornata, ma lui non si dispera e ciuccia guardandomi negli occhi ... Quando puoi vedo che è stanco ed affamato gli offro il biberon con in suo lattino che beve in fretta e si addormenta.
Non vedo l'ora di portarlo a casa di spogliarlo e controllarlo tutto ...
A casa tutto è più difficile, si corre sempre e in 4 la vita è frenetica.
Per fortuna che Bianca è abbastanza paziente.
Ambrogio ha preso 2 settimane di ferie che non farà comunque perchè dopo 5 giorni sceglierà di tornare a lavoro perchè mi vede bene e tutto sommato ce la caviamo.
Passano i giorni e già un mese corre via. Valentino si è fatto grande pesa 5k e poco più. E' sempre molto attivo e Bianca continua a dire "che bello il mio bimbo ..."

lunedì, gennaio 08, 2007

La tenerezza

E' un periodo dove il mio cuore si trova in un luogo che sempre avrebbe voluto visitare. Finalmente ho accanto persone che mi amano e riesco a non soffrire per chi dovrebbe amarmi e non lo fa.
Riesco a gestire la mia vita al meglio e anche questo lavoro che faccio riesce a farmi apprezzare anche le piccole cose che mi mancavano stando a casa. Tante volte la parola di un collega, quattro chiacchiere senza scopo o solo una battuta a metà mattinata riescono a far passare meglio la giornata.
Tante volte sono stupita da quanto bene mi voglia Bianca. Anche se gli chiedo "vuoi bene a mamma?" e lei ridendo mi dice "Io no ... " e scappa perchè sa che la mangerò tutta finchè non di dirà di si.
La notte, a volte dorme con noi, cerca la mia mano e la stringe forte quando si risveglia per addormentarsi. Oppure quanto tossisce e si mette seduta sul letto cerca con le manine il mio viso e, individuata la bocca, mi da un bacio dicendo "Notte Mamma" e si rimette a dormire.
Ultimamente ha preso col chiamarmi "Mami" chissà perchè ... La cosa mi diverte e mi fa sorridere. C'è una bellissima complicità fra noi che ci "impone" di non lasciarci a troppe smancerie davanti agli altri e di coccolarci allo stremo quando siamo da sole o siamo tristi.
Tante volte vede che faccio degli esercizi col collo perchè ho domito male, allora mi si mette dietro e mi fa i massaggi sul collo e ogni tanto mi dice "Bene Mamma?" e io gli rispondo che ora sto benissimo.
La sera prima di addormentarsi, cosa che avviene sempre nel nostro lettone, parla con il fratellino che è dentro la pancia. La cosa simpatica è che gli strilla dall'ombelico, quasi fosse sicura che in altro modo non sarebbe udita. Mi riempe di baci la pancia e mi spalma, a modo suo, l'olio di mandorle che abbiamo comprato per rilassare la pelle della mia pancia in crescita.
Ieri sera stavo parlando con Ambrogio e mi sono resa conto di aver sottovalutato il mio stato di gravidanza. Sono arrivata alla 19+5 settimana e mi sono resa conto di non aver fatto tutti quei test che mi avrebbero consentito di stare più tranquilla. Non facendo l'amniocentesi, avrei dovuto eseguire come minimo il bi-test o il tri-test. Il 31 ho l'ecografia morfologia che mi permetterà di stare più tranquilla e di vedere che tutto è in ordine. Speriamo di aver passato a buon ragione un'ottima gravidanza e di non essermi preoccupata troppo di cose senza senso.
Oggi pomeriggio, per la prima volta in vita mia, mi prenderò mezza giornata di ferie per poter fare un pò di shopping con i saldi. Ho bisogno di vestiti per me e per il funghetto che continua a crescere ... forse potrei trovare anche qualcosa per il nascituro.
Bhe, anche questa è voglia di tenerezza.